Castaldo, Ciro [Segreteria tecnica delle comunità di base] ( Torre del Greco (NA), 1928 novembre 9 - Torre del Greco (NA), 2003 marzo 7 )

Tipologia: Persona

Abstract

Ciro Castaldo si è occupato della Segreteria nazionale delle comunità di base italiane fin dalla sua costituzione, avvenuta dopo il Comitato nazionale di collegamento del 2 giugno 1972 a Napoli. Inizialmente la Segreteria ebbe sede presso il gruppo “Helder – Camara” di Torre del Greco, che poi confluì, insieme ad altre esperienze di gruppi cristiani della Fuci e dell’Azione cattolica, nella comunità di Torre del Greco in via Cimaglia. Nel 1973 alcuni membri della Comunità di Torre del Greco si trasferirono a Napoli in via Blanch, e anche la segreteria fu spostata in tale sede, dove rimase per trent’anni. Ciro Castaldo ha continuato infatti ad occuparsi della Segreteria fino alla sua morte, avvenuta nel 2003.

Profilo storico / Biografia

Ciro Castaldo nasce a Torre del Greco il 9 novembre 1928. Terminate le scuole elementari entra in seminario ma viene presto allontanato per la sua “vivacità”; vi ritorna successivamente e viene ordinato sacerdote nel 1954. A Torre del Greco sarà assistente dell’Azione Cattolica nell’Associazione “Nuova Juventus”.
Gli anni successivi saranno quelli in cui Ciro – nel clima di fermento e rinnovamento del Concilio – è affascinato dalla “Teologia della liberazione” che si sviluppa in America Latina, e aspira ad una chiesa “povera”, degli ultimi, che favorisca, secondo i principi del Vangelo, la liberazione dallo sfruttamento e dall’oppressione.
Ma la fiducia nei mutamenti che il Concilio avrebbe dovuto portare viene meno e Ciro si allontana dalla Chiesa ufficiale in cerca di una chiesa “altra”, reale, lontana dal potere, dalla burocrazia e dalla gerarchia e vicina agli ultimi e ai deboli.
Insieme ad altri sei preti napoletani rinuncia all’incarico di insegnante di religione cattolica nella scuola pubblica, per avviarsi a sperimentare un cammino di fede e di evangelizzazione dal basso senza privilegi e al di fuori di ogni compromesso col potere politico.
A Torre del Greco fonda il gruppo “Helder Camara” e successivamente a Napoli il gruppo di Via Blanch. Più tardi entrerà a far parte della comunità di base del Cassano.

Il 28 novembre del 1971 si riunì per la prima volta a Firenze il Comitato nazionale di collegamento fra comunità cristiane e gruppi ecclesiali, costituitosi in base alla decisione e alle direttive del convegno svoltosi a Roma il 23-24 ottobre 1971. Nella riunione successiva, che ebbe luogo a Firenze il 9 gennaio 1972, fu approvata la struttura organizzativa del comitato stesso: essa prevedeva un comitato con riunioni periodiche (ogni due o tre mesi) di cui avrebbero fatto parte uno o due rappresentanti dei gruppi e delle comunità in accordo con le risoluzioni operative del convegno di Roma; alcuni incontri a livello regionale fra gruppi e comunità finalizzati al confronto e all’approfondimento; una segreteria del comitato con funzioni tecniche (comunicati, contatti, convocazioni); la redazione del Bollettino di collegamento; i gruppi di lavoro del bollettino.
Nella riunione del comitato del 2 giugno a Napoli si decise di costituire una Segreteria nazionale rappresentativa del comitato stesso, di cui furono chiamati a far parte una comunità per ogni regione, il Movimento 7 novembre, il gruppo dei preti operai, le redazioni di Nuovi tempi e Com.
La segreteria, che si sarebbe riunita una volta al mese, avrebbe avuto il compito di attuare le decisioni prese dal comitato di collegamento, la responsabilità della gestione del Bollettino di collegamento, la cura delle iniziative per attuare la risoluzione operativa del convegno di Roma e della preparazione del convegno annuale nazionale delle comunità. All’interno della segreteria restarono costituiti la Segreteria tecnica a Torre del Greco e il gruppo redazionale del Bollettino a Oregina.
La Segreteria nazionale è quindi inizialmente – per definizione dello stesso Castaldo – “da non confondere con la Segreteria tecnica nazionale”: la prima ha una funzione sia esecutiva rispetto alle decisioni del comitato sia promozionale riguardo a nuove iniziative e rappresenta pertanto l’espressione puntuale della base del movimento, mentre la seconda collega e serve il Comitato nazionale di collegamento e la Segreteria nazionale. La prima riunione della Segreteria nazionale si tenne a Roma il 29 giugno 1972, e il 27 agosto dello stesso anno, durante la seconda riunione che vide lo svolgersi di un lungo dibattito, venne “abolita” la Segreteria nazionale e mantenuta la Segreteria tecnica nazionale.
Nel corso degli anni la Segreteria tecnica ha sempre continuato a curare l’attuazione delle decisioni del Collegamento, esprimendone così la linea, ed è stata successivamente affiancata da gruppi di lavoro e di comunicazione verso l’esterno per la diffusione tempestiva di comunicati o dichiarazioni in occasione di eventi particolari.
Dopo la morte di Ciro Castaldo la Segreteria tecnica è stata gestita dalla Comunità del Cassano di Napoli, da quella di Milano Nord e quella di San Paolo di Roma. Attualmente la Segreteria tecnica è affidata a Massimiliano Tosato di Bologna.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Barbara Grazzini - Data intervento: 10 gennaio 2015