Tony Sansone e la Comunità di Ricerca Biblica (1940 - 1980)

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Sede: Firenze

Abstract

Il Gruppo Ricerca Biblica ebbe origine dall’incontro avvenuto a Firenze nel 1966 fra il gesuita Tony Sansone e la famiglia Niccolini. Nel 1969 prese il nome di Comunità di Ricerca Biblica, e nello stesso anno si dette inizio alla pubblicazione del «Bollettino di collegamento tra le comunità cristiane in Italia». La redazione del periodico, di cui Tony Sansone faceva parte, ebbe sede presso l’abitazione della stessa famiglia Niccolini. Il gruppo partecipò attivamente alla vita delle comunità di base ed ebbe rapporti con altre realtà come quella dell’Isolotto e di Oregina.
Nel 1974 l’esperienza comunitaria terminò, anche in seguito a dissensi interni dovuti alle diverse posizioni politiche interne al gruppo, in cui alcuni prediligevano un approccio più spirituale ed altri si orientavano verso il movimento dei Cristiani per il socialismo.

Il «Bollettino di collegamento tra le comunità cristiane in Italia» nacque come strumento che aveva la funzione di raccogliere e pubblicare varie notizie, informazioni ed esperienze all’interno del movimento di dissenso ecclesiale. Il primo numero del periodico uscì nel mese di maggio del 1969. L’intento era quello di dar vita non tanto ad una rivista dove poter riportare “parole” e “discorsi” ma “fatti” ed “esperienze documentate”, per fare in modo che tale patrimonio non venisse disperso.
La mancanza di un decentramento del gruppo redazionale, composto da elementi fiorentini o tutt’al più toscani, rese tuttavia difficile il contatto con le varie realtà italiane, e il Bollettino rischiava di diventare, secondo alcune comunità, uno strumento non più rappresentativo dell’intero movimento nazionale, del pluralismo della base.
Nel novembre nel 1970 entrò a far parte della redazione Luigi Rosadoni, che con la sua esperienza giornalistica portò ad un rinnovamento del periodico. I rapporti all’interno del gruppo non furono tuttavia facili, sia per problemi organizzativi che ideologici. Rosadoni riteneva infatti che il Bollettino si stesse via via trasformando, perdendo la sua caratteristica di strumento di collegamento comune alle varie realtà, raccoglitore di esperienze della base, per diventare una rivista con un proprio orientamento, corrispondente a quello di un gruppo autonomo. Nel settembre del 1971 Rosadoni dette le dimissioni dalla redazione e la gestione del periodico fu alla fine del 1971 affidata ad un comitato allargato di varie comunità.
Nello stesso anno Il Bollettino fu oggetto dell’avvio di un processo per vilipendio alla magistratura, a causa della pubblicazione di un numero speciale su Oregina, processo che si tenne nel 1973. Agostino Zerbinati, francescano, parroco di Nostra Signora di Loreto ad Oregina, ed insegnante di religione, aveva reso noto che la Curia aveva chiesto agli insegnanti di religione informazioni sulle posizioni religiose e politiche di studenti, insegnanti e presidi. Lo scandalo fu nazionale e Zerbinati fu privato della cattedra. Sul Bollettino venne pubblicata ampia documentazione sul caso, e si sostenne che “la borghesia clericale e quella politica stanno stringendo le fila, ricorrendo in certi casi anche alla magistratura loro serva, per impedire ogni crescita sia politica sia religiosa del popolo” (Cfr. «Bollettino di collegamento tra le comunità cristiane in Italia», a. III, n. 19-20, giugno-luglio 1971, p. 2).
Nel giugno del 1972 il Comitato nazionale delle cdb riunito a Napoli decise di affidare la gestione redazionale del bollettino alla Comunità di Oregina, trasferendo la sede da Firenze a Genova. Le questioni più contingenti da affrontare erano quelle del risanamento del bilancio, della conoscenza e diffusione del Bollettino e del coinvolgimento, sia da un punto di vista tecnico che finanziario, delle varie comunità. Importante sarebbe stato inoltre prendere contatti con atre riviste di tendenza analoga anche a livello internazionale. L’impegno da parte di alcune comunità fu consistente – la Comunità di Conversano si offrì di cessare la pubblicazione del proprio notiziario per dedicarsi al bollettino – ma dopo il convegno di giugno del 1973 il periodico cessò la sua funzione di collegamento. Il settimanale «Com» mise a disposizione una pagina per un “Notiziario delle comunità”, che fu affidata alla Comunità di Empoli.

Profilo storico / Biografia

Antonio Sansone nasce a S. Margherita Ligure l’11 settembre del 1930. Si diploma al liceo classico Andrea Doria di Genova, nel 1950 entra nel Noviziato della Compagnia di Gesù a Cuneo. Nel 1952 prende i primi voti a San Domenico di Fiesole, nel 1956 si laurea in filosofia a Gallarate. Nel 1962 viene ordinato sacerdote a Chieri, e nel 1963 si laurea in teologia, sempre a Chieri. Nel 1965 prende gli ultimi voti e fa esperienza di predicazione nella Casa di Esercizi Villa Santa Croce, a San Mauro Torinese. Fra il 1965 e il 1966 segue un corso di specializzazione in Teologia pastorale a Roma. Nel 1966 incontra la famiglia Niccolini, si trasferisce a Firenze, dove si costituisce il Gruppo Ricerca Biblica. Nel 1969 il Gruppo diventa Comunità di Ricerca Biblica, con la pubblicazione di Una comunità si confessa, di cui Tony è redattore, e con l’avvio del «Bollettino di collegamento tra le comunità cristiane in Italia». Muore il 2 ottobre 1997 con accanto la famiglia Niccolini, presso la quale ha vissuto dal 1966 fino alla fine della sua vita.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Barbara Grazzini