6542 |
Album fotografie, 1950 - 1968 (1950 - 1968) AFT 1 |
6543 |
Album fotografie, 1968 - 1969 (1968 - 1969) AFT 2 |
6544 |
Album fotografie, gennaio 1969 - dicembre 1969 (1969) AFT 3 |
6545 |
Album fotografie, 1970 - 1974 (1970 - 1974) AFT 4 |
6546 |
Album fotografie, 1975 - 1980 (1975 - 1980) AFT 5 |
6547 |
Album fotografie, 1981 - 1990 (1981 - 1990) AFT 6 |
6548 |
Album fotografie, 1991 - 2000 (1991 - 2000) AFT 7 |
6549 |
Album fotografie, 2001 - 2005 (2001 - 2005) AFT 8 |
Album fotografie, gennaio 1969 - dicembre 1969 (1969)
Unità
Tipologia: registro o altra unità rilegata
Segnatura definitiva: AFT 3
“Le lotte studentesche ed operaie aprono spazi nuovi di partecipazione in ogni settore della società. La Comunità dell’Isolotto fa esplodere il problema della partecipazione in una chiesa che considera ancora i vescovi come monarchi assoluti e i fedeli come sudditi”
- 1969, 4 gennaio, nella notte fra il 3 e il 4 gennaio le mura della chiesa vengono tappezzate da manifestini firmati da “Le squadre d’azione fiorentine”. E’ uno dei primi segnali della strategia della tensione (1 fotografia BN)
- 1969, 4 gennaio, sono state distribuite sia all’Isolotto che in città lettere a firma del gruppo cattolico S. Giovanni da Capestrano (1 fotografia BN del Notiziario n. 17 del 4 gennaio)
- 1969, 5 gennaio, ore 10.30, nella chiesa parrocchiale dell’Isolotto sono già state dette le messe delle 7 e delle 9. Alle 10.30 la comunità entra in chiesa per l’assemblea di preghiera avendo deciso il digiuno eucaristico dal 4/12/68, giorno della rimozione di Enzo Mazzi (2 fotografie BN)
- 1969, 5 gennaio, ore 11, mons. Alba, pur sconsigliato da alcuni laici e da alcuni sacerdoti a imporre la messa che la gente non vuole, non recede e lascia la sacrestia per andare verso l’altare che i suo aiutante don Perolli ha già preparato per la messa (2 fotografie BN)
- 1969, 5 gennaio, ore 11, mons. Alba e don Perolli vengono invitati all’ambone perché venga domandato alle persone che assiepano la chiesa se si vuole o no la messa (2 fotografie BN)
- 1969, 5 gennaio, si cerca di far capire a mons. Alba che il popolo dell’Isolotto, in questo momento, ha rinunciato alla messa (2 fotografie BN)
- 1969, 5 gennaio, “Chi non vuole la messa alzi la mano”. Una selva di mani alzate. “Chi vuole la messa alzi la mano”. Nessuno ha alzato la mano (1 fotografia BN)
- 1969, 5 gennaio, mentre una delegazione si reca in Arcivescovado, si continua l’assemblea di preghiera con letture bibliche
- 1969, 5 gennaio, mons. Alba vorrebbe dire la messa di mezzogiorno. Gli viene fatto notare che una delegazione è andata in Arcivescovado e quindi si deve attendere la risposta del cardinale. Mons. Alba afferma di essere stato impedito di dire le messe (1 fotografia BN)
- 1969, 6 gennaio, la “Nazione sera” riporta la notizia diffusa dalla Curia la sera del 5 gennaio, circa il fatto che l’assemblea aveva impedito la celebrazione della messa delle ore 11 […] e la messa delle ore 12" (1 fotografia BN)
- 1969, 15 gennaio, assemblea in chiesa: sono arrivate le incriminazioni per 5 sacerdoti e 3 laici. Si va dalla istigazione a delinquere a turbamento di funzioni religiose. Mille persone firmeranno una dichiarazione di corresponsabilità: 458 persone saranno incriminate per turbativa di funzioni religiose, per 5 sacerdoti e 3 laici anche per istigazione a delinquere (1 fotografia BN)
- 1969, 23 gennaio, assemblea per la riconsegna delle chiavi (2 fotografie BN)
- 1969, 23 gennaio, all’atto di consegna delle chiavi, nella donna che si copre il volto come per non vedere c’è tutto il popolo dell’Isolotto (2 fotografie BN)
- 1969, 23 gennaio, don Mazzi consegna le chiavi della chiesa (2 fotografie BN)
- 1969, 23 – 24 gennaio, al momento della consegna delle chiavi i presenti tirano fuori le chiavi della loro casa a significare che le chiavi della chiesa erano considerate chiavi di tutti (2 fotografie BN)
- 1969, 24 – 26 gennaio, la chiesa è chiusa fino al 31 agosto, quando il vescovo la riaprirà accompagnato dai carabinieri e dalla polizia; la comunità si ritrova alla domenica davanti alla chiesa chiusa per la sua assemblea di preghiera (4 fotografie BN)
- 1969, 2 -8 marzo, gli operai dell’Amiata manifestano con la comunità sui gradini della chiesa contro i licenziamenti; la Comunità dell’Isolotto contraccambia la visita ai lavoratori dell’Amiata che manifestano in piazza della Lizza a Siena (4 fotografe BN)
- 1969, 9 – 16 marzo, assemblea sui gradini della chiesa; si commenta la lettera pastorale dell’arcivescovo Florit; incontro alle baracche verdi con Zola Sonkosi sindacalista sudafricano (5 fotografie BN)
- 1969 [marzo], assemblea e cartelloni sui gradini della chiesa (1 fotografia BN)
- 1969, 2 aprile, all’assemblea della comunità alla baracche verdi giunge voce che stanno per arrivare come parroci dell’Isolotto alcuni frati di Vicenza. Anche per i cartelloni “Chiesa dei poveri” i giorni sono contati
- 1969, 19 marzo, Festa di S. Giuseppe, assemblea sui gradini della chiesa con i rappresentanti sindacali della Vittadello in sciopero (3 fotografie BN)
- 1969, 30 marzo, domenica delle Palme, manifestazione di solidarietà alla Comunità dell’Isolotto da parte di comunità e gruppi italiani (2 fotografie BN)
- 1969, 30 marzo, domenica delle Palme, la manifestazione di solidarietà con l’Isolotto attraverso le vie della città fino al Duomo (2 fotografie BN)
- 1969, 30 marzo, domenica delle Palme, la manifestazione delle comunità e gruppi di base in solidarietà con l’Isolotto raggiunge il centro città (2 fotografie BN)
- 1969, 30 marzo, domenica delle Palme, la manifestazione nazionale partita dall’Isolotto è in piazza del Duomo (2 fotografie BN)
- 1969, 5 aprile, Venerdì Santo, veglia di preghiera davanti alla chiesa chiusa (4 fotografie BN)
- 1969, 7 – 21 aprile, Pasqua, assemblea di preghiera sui gradini della chiesa; assemblea di preghiera sotto la pioggia, presente don Remo Collini, uno dei preti fiorentini solidali con l’Isolotto (6 fotografie BN)
- 1969, 5 giugno, i ragazzi si ritrovano davanti alla chiesa chiusa prima di partire per il Vingone dove faranno la prima comunione (1 fotografia BN)
- 1969, 5 e 8 giugno, i ragazzi dell’Isolotto divisi in due gruppi fanno la prima comunione nei si ritrovano davanti alla chiesa chiusa prima di partire per il Vingone dove faranno la prima comunione nella chiesa del Vingone dove il parroco Fabio Masi accoglie la comunità (2 fotografie BN)
- 1969, giugno, nasce il “Movimento scuola nuova Isolotto” che si collegherà in seguito con altre scuole popolari e comitati di quartiere della città (1 fotografia BN)
- 1969, 20 luglio, di fronte all’affermazione dei frati di Vicenza chiamati da Florit (“nell’esperienza dell’Isolotto non c’è nulla di cristiano e nulla di religioso”) la comunità decide di riprendere la celebrazione della messa come segno di appartenenza alla chiesa (1 fotografia BN)
- 1969, 20 luglio, è la prima e l’ultima messa sui gradini della chiesa, il vescovo rivendica la proprietà del sagrato e vorrebbe anche proibire la messa (2 fotografie BN)
- 1969, 3 agosto 1969, don Borghi celebra la messa sotto i gradini del sagrato (1 fotografia BN)
- 1969, 27 – 30 luglio, celebra la messa sulla piazza Antonio Ballero di Torino; il card. Florit emette una notificazione in cui diffida i sacerdoti dal celebrare la messa sulla pubblica piazza (2 fotografie BN)
- 1969, 3 agosto, Bruno Borghi, sacerdote diocesano, celebra la messa in piazza nonostante la notificazione dell’arcivescovo di Firenze card. Florit (1 fotografia BN)
- 1969, 12 agosto, l’arcivescovo si reca nell’abitazione dei preti con una lettera; p. Ernesto Balducci è latore della lettera del cenobio di Camaldoli alla Comunità dell’Isolotto con cui si chiede al vescovo e alla comunità di fare alla chiesa il dono della riconciliazione (2 fotografie BN)
- 1969, 15 agosto, nel centro della piazza dell’Isolotto la comunità si riunisce per una assemblea di preghiera senza la celebrazione della messa. Sarà così anche per domenica 17 agosto (1 fotografia BN)
- 1969, 20 agosto, assemblea della comunità alle baracche verdi in via degli Aceri: la comunità decide di riprendere la celebrazione della messa dalla domenica successiva 24 agosto (2 fotografie BN)
- 1969, 24 agosto, durante la mesa nella piazza viene decisa la risposta all’invito di Florit: i preti sono disposti ad andare per qualche tempo ad abitare con lui in Arcivescovado (2 fotografie BN )
- 1969, 31 agosto, il cardinale Florit decide di riaprire la chiesa dell’Isolotto chisa da otto mesi. Si presenta accompagnato dai Carabinieri e dalla squadra politica della polizia in borghese (2 fotografie BN)
- 1969, 31 agosto, il cardinale Florit tra i poliziotti e il segretario della DC dell’Isolotto; c’è nella piazza antistante la chiesa anche Giorgio La Pira che afferma : “La Chiesa è dove c’è il vescovo” (2 fotografie BN)
- 1969, 31 agosto, Florit giunge all’Isolotto e riapre la chiesa. La comunità viene a sapere dell’evento solo il 30 alle 21. Parte una delegzione per portare un documento al cardinale che si trova alla Villa Bifonica. La delegazione passa la notte nel giardino della villa ed è ricevuta alle 7.30 del mattino (2 fotografie BN)
- 1969, 31 agosto, la comunità rimane in piazza a leggere brani della passione di Cristo (1 fotografia BN)
- 1969, 7 settembre, la comunità riprende la celebrazione della messa nella piazza dell’Isolotto, che dura ininterrottamente da questo momento al tempo attuale (1 fotografia BN)
- Un elenco di alcuni sacerdoti che hanno celebrato la messa in piazza dal 1969 alla fine del 1970. Dal 1971 in poi l’assemblea eucaristica in piazza è normalmente tenuta dalla comunità con la presenza di Enzo Mazzi e Sergio Gomiti, ma anche senza di loro (3 biglietti a stampa)
- 1969, 14 settembre, Cesare Bartalesi parroco di Acone celebra in piazza con la comunità; riappropriazione dei sacramenti come strumenti della vita e della fede: nozze in piazza (2 fotografie BN)
- 1969, 5 ottobre, la messa in piazza è celebrata da Piergiorgio Rauzi sacerdote di Torino; José Maria Gonzalez Ruiz, teologo spagnolo, celebra la messa con la comunità (2 fotografie BN)
- 1969, 21 settembre – ottobre, Roberto Bonifacio sacerdote delle Filippine partecipa all’assemblea eucaristica della comunità in piazza dell’Isolotto; battesimi in piazza (3 fotografie BN, 1 fotografia a colori)
- 1969, 29 novembre, su la Montagnola, accanto alle scuole, si vuole costruire un locale notturno. La popolazione occupa il terreno (2 fotografie BN)
- 1969, novembre, in piazza per l’assemblea eucaristica anche sotto la pioggia (1 fotografia BN)
- 1969, Veglia di Natale (1 fotografia BN)
- 1969, Veglia di Natale (1 fotografia BN)
- 1969, Veglia di Natale (1 fotografia BN)
- 1969, Veglia di Natale (2 fotografie BN)
Tipologia fisica: album
Descrizione estrinseca:
Album di carte 55 numerate contenente 100 fotografie, 3 biglietti a stampa. Le fotografie e gli altri elementi sono numerati da 1 a 104, ma la numerazione salta da 66 a 68.
Stato di conservazione: buono
Altre segnature:
- 3
Compilatori
- Barbara Grazzini
Link risorsa: https://archivista.comunitaisolotto.org/fonds/552/units/13496